Como: un’onda di colori per raccontare il senso educativo dell’IC Prestino-Breccia

fonte: okayscuola.org

L’atrio e i corridoi di una scuola sono generalmente una “vetrina” nella quale vengono presentati opere e lavori che esprimono la vivacità didattica che accompagna le attività delle classi nelle singole aule. Sicchè, soprattutto nelle ultime settimane di un anno scolastico, le pareti si colorano di disegni, tabelloni, poster che raccontano la scuola meglio di qualsiasi altro elemento. Così è anche a Como, presso l’Istituto Comprensivo Prestino-Breccia, guidato con grande passione educativa dalla DS dott.ssa Simona Convenga. Ci è bastato accedere nell’atrio di ingresso della Scuola secondaria “Aldo Moro”, in Via Picchi n° 6 – uno dei poli in cui si articola l’Istituto – per essere avvolti da un’onda cromatica di opere grafiche e pittoriche che narrano delle abilità creative di allieve ed allievi.

Ci hanno molto colpito la sensibilità e l’attenzione all’immagine e all’aspetto percettivo che gli elaborati comunicano. Lo stesso grande e funzionale auditorium raccoglie documenti che fanno riferimento all’attenzione che l’Istituto di Prestino-Breccia ha rivolto al discorso e alla realtà dell’immagine, espressa nelle sue diverse articolazioni, compresa quella cinematografica.

Dunque, i corridoi e le pareti, anche qui a Como, raccontano come la scuola sia sempre più radicata nel territorio ed offra al territorio, soprattutto di questi tempi, segni di speranza e gesti concreti di impegno. L’Istituto diretto dalla DS Convenga lavora molto con le istituzioni e con le realtà locali, per le quali rappresenta un punto di riferimento.

Gli stessi disegni che vediamo allineati nell’atrio sono indicativi dello spirito e della storia di una scuola che “mira a creare una comunità viva in cui ciascuno abbia spazi di reciproco riconoscimento. Il corpo docenti negli anni si è formato sulla didattica innovativa, sperimentale e per competenze, caratterizzata dalla progettazione di compiti di realtà trasversali e multidisciplinari. Altro obiettivo è la realizzazione dell’inclusione invisibile, ossia la messa in atto di strategie per il benessere e l’acquisizione di competenze anche da parte degli alunni con bisogni educativi speciali. Il nostro istituto ha partecipato al monitoraggio dell’indice di inclusività, attraverso l’INDEX per l’inclusione, ottenendo risultati positivi”.

Tutto questo è suggerito, con la leggerezza dei colori, anche dalle bellissime composizioni che presentiamo in questa fotogalleria, dedicata ad allieve ed allievi dell’Istituto scolastico comasco. r.a.